Partiamo da qui...

12.03.2021

E' stata un' escursione alla fiumana S. Antonio a pochi km dal paese in cui vivo, Botricello, e poco sotto il mio paese d' origine, Marcedusa, a farmi appassionare alla bellezza selvaggia dei paesaggi.  Sin da bambina mi avventuravo alla scoperta del Territorio per unirmi anch' io alle splendide raccolte di Funghi di collina ( "i feroliti"),  di asparagi selvatici ("l'asparaci") e di lumache ( "i cocciulaci") offerte dalla natura impervia e aspra che ci circonda. Scalavo i piccoli colli della campagna circostante per annusare e cogliere i narcisi (" i pasta e ciciari"), con la loro delicata essenza. L' estate coglievo le more selvatiche con le mie piccole mani, combinando sempre bei pasticci. Ad oggi riscopro questa mia passione.

Inutile dire < qualcosa é cambiato>, anche qui il territorio ha subito stravolgimenti. Le fiumane sono in secca e invase da sterpaglie e canna comune. Le foci  di Crocchio e Tacina, spesso trascinano a mare acqua sporca e satura di prodotti fitosanitari, latte e bidoni di plastica. La fauna selvatica si é impoverita, causando sbilanciamenti nella famosa " catena alimentare". Che ci rimane...?lo vedremo un pò per volta.

Secondo Gregory Bateson esiste un unico territorio, quello nato dalla rappresentazione contenuta nella retina degli occhi di chi lo ha osservato. Esso è la rappresentazione di una presentazione, ovvero è l'immagine ( di ciò che si presenta nel mondo fisico) filtrata prima dall'occhio poi dalla mente umana, la quale, attraverso lo strumento del corpo, la imprime su carta.Che sia fisica o politica una qualsiasi mappa viene poi visionata e filtrata a sua volta. Questo snoda la rappresentazione " ad infinitum", creando infinite possibilità di esplorazione e navigazione del mondo.Un mondo fenomenico (il mondo per ciò che appare) non è però il Territorio.

Esso è fatto di terra, acqua, flora e fauna, centri urbani o extra- urbani intrisi di cultura e folklore, è tutto ciò che è sempre stato, tradotto dal tempo in un risultato progressivo. Questo ci rende suscettibili di errore. Mappe mentali e Mappe Geografiche devono coincidere in un punto.Pertanto è necessario trovare un luogo della nostra mente in cui Territorio e Mondo Fenomenico coincidano perfettamente, una Light Zone ( zona di luce) in cui la realtà e rappresentazione si incontrino.Tale zona possiamo trovarla Sognando, Navigando(fisicamente o mentalmente), Camminando. Le tre dimensioni, aria, mare, terra potrebbero esserci ugualmente propizie.

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